Approcci multidisciplinari ai cambiamenti ambientali e storia dell’occupazione umana delle isole del Mediterraneo dalla fine dell’ultima glaciazione.
Colloquio internazionale organizzato a Cargèse (Ajaccio, Corsica), dal 30 giugno al 2 luglio 2015, dal Centro Europeo di Ricerche e di Insegnamento delle Geoscienze dell’Ambiente (CEREGE, UMR 7330 CNRS), dalla Direzione Regionale degli Affari Culturali (Ajaccio, Corsica), in collaborazione con la Scuola Svizzera di Archeologia in Grecia e il Laboratorio di Geografia Fisica “Pierre Birot” (UMR 8591 CNRS).
La geoarcheologia può essere definita come lo studio pluridisciplinare delle relazioni che legano l’ambiente e il paesaggio alla vita della società umana. L’obiettivo è studiare le conseguenze delle attività umane sulle modifiche ambientali. Combinando geoscienze e metodi della geografia, questo metodo può rivelarsi un utile strumento agli studi archeologici. Il convegno si propone quindi di indagare i seguenti ambiti:
- Paleogeografia delle coste
- Modifiche dei livelli marini
- Cambiamenti climatici
- Storia delle specie vegetali
- Eventi estremi e catastrofici (terremoti, tsunami, ecc.)
- Dinamiche fluviali “dalla sorgente alla foce”
- Agricoltura ed economia antiche
- Fonti storiche e ricostruzione dei paesaggi antichi
- Paesaggi archeologici ed indagini remote-sensing
- Dal passato al futuro: l’archeologia come mezzo per lo sviluppo sostenibile.
La proposta di intervento, in inglese o in francese, deve pervenire entro il 1 gennaio 2015.
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