Autore: P. Palmentola
Scarica l’articolo in formato .pdf: Pratiche rituali di quartiere. L’edificio V, 3 nel contesto delle insulae III e V dell’abitato di Monte Sannace (II metà IV secolo a.C.)
Nei quartieri in pianura dell’insediamento ellenistico di Monte Sannace (Gioia del Colle, Bari) è stato rinvenuto un edificio composto da un ambiente quadrato, di grandi dimensioni, nel quale sono stati trovati resti tali da far escludere la destinazione abitativa. Esso si affaccia su una piazza e ha difronte un altro ambiente di uguali misure. La presenza di una soglia d’accesso di grandi dimensioni, di un vasto focolare, di numerosi oggetti (quali pesi da telaio, ‘chiavi del tempio’, mortai e ceramica per la preparazione, cottura e consumo di cibi e bevande, pochi oggetti miniaturistici, un grande vaso rinvenuto capovolto e con l’imboccatura infissa nel terreno) fa ipotizzare che l’edificio fosse destinato a riti pubblici di carattere non istituzionale, pertinenti a una comunità di quartiere, probabilmente legati anche all’ambito funerario e che dovevano coinvolgere in particolare soggetti femminili.
In the lower part of the Hellenistic settlement of Monte Sannace (Gioia del Colle, Bari) was found a square and large building consisting of a single room. It is supposed not to be a house, because of the objects found inside. Its main door/entrance is in a square and faces another building of equal size. The presence of a large entrance, a large hearth, numerous objects (such as loom weights, ‘temple keys’, mortars and ceramics for preparing, cooking and eating/drinking food, a few miniature objects, a large vase found upside down and with the mouth stuck in the ground) suggests that the building was used for non-institutional public rites, connected to a neighborhood community, perhaps linked to the funeral sphere and involving in particular women.