Autore: R. Sassu
Scarica l’articolo in formato .pdf: Morte e memoria. Osservazioni sulle sepolture di personalità eminenti in associazione a edifici ginnici e agonistici
Nell’ambito della tematica inerente le sepolture erette all’interno del circuito urbano, al di fuori della necropoli, un aspetto specifico è costituito dalla selezione del luogo dove tali monumenti, eccezionalmente posti in uno spazio loro tradizionalmente proibito, vengono posizionati. La scelta di associare il mausoleo a strutture connesse agli ideali di gloria ed eternità si traduce spesso nel legame spaziale e topografico tra il sepolcro e gli edifici destinati all’esercizio ginnico e militare nonché alla competizione agonistica, in particolare stadi e ginnasi, come dimostrato dai casi paradigmatici di Messene, Calidone, Mileto e Gortyna di Creta. Il fenomeno – che di norma assegna l’onore della tomba eccellente a coloro che hanno beneficato la collettività, attraverso la difesa della patria, la vittoria panellenica, azioni di evergetismo – non è limitato al mondo ellenico, ma trova ampio seguito e riscontro nelle province imperiali.
In the framework of the topic concerning monumental tombs located within the urban space, outside the necropolis, a specific issue regards the identification of the spot where such edifices, exceptionally located inside traditionally forbidden areas, are built. The choice of associating the mausoleum to structures related to the concepts of glory and eternity is often expressed by the spatial and topographical connection between the sepulcher and structures devoted to sport and military training, as well as competition, particularly stadia and gymnasia, as testified by the case studies provided by Messene, Calydon, Miletus and Gortyn of Crete. The phenomenon – that usually aims to praise those who benefited the society through miliary or agonistic victories or euergetism acts by granting them an excellent tomb – is not restricted to the Hellenic world, but widely spread in the Roman provinces.