Autori: V. Caminneci, G. Scicolone

Scarica l’articolo in formato .pdf: Verum invenire. La riscoperta dell’Efebo di Agrigento

Documenti archivistici inediti consentono di ricostruire le vicende della scoperta dell’Efebo e della successiva acquisizione della scultura marmorea nelle collezioni del nascente Museo Civico di Girgenti. L’identificazione del sito di rinvenimento alle pendici meridionali della Rupe Atenea mette in discussione il racconto tradizionale su uno dei simboli dell’immaginario legato all’antica Akragas. Il quadro che emerge, anche alla luce del riesame delle evidenze archeologiche note, consente di avanzare ipotesi sul presumibile contesto di provenienza della statua, aprendo nuove prospettive alla ricerca sulla città dei tempi di Terone.

Some unpublished archival documents allow us to reconstruct the discovery of the Ephebe and its subsequent acquisition at the newly instituted Civic Museum of Girgenti. The identification of the find site on the southern slopes of the Rupe Atenea calls into question the traditional storytelling about an important symbol of the ancient Akragas. The picture, which also emerges on the light of the known archaeological evidence, allows us to advance hypotheses on the presumed context of origin of the statue, opening new perspectives to research on the city of Theron.