Autori: Antonella Pansini, Michalis
Scarica l’articolo in formato .pdf: Tracce di cantiere e tecniche di costruzione delle sostruzioni orientali dello Stadio romano di Patrasso
Lo stadio a doppia sphendone di Patrasso, di età domizianea, costituisce uno dei monumenti più rappresentativi della città. Il settore dell’edificio maggiormente conservato corrisponde a quello delle sostruzioni orientali, articolato in un sistema di ambienti voltati, funzionali sia al sostegno delle gradinate della cavea che al consolidamento del pendio naturale. Le strutture sono realizzate secondo le tradizioni costruttive locali e presentano le caratteristiche peculiari dell’architettura romana in Grecia come, ad esempio, l’uso di volte in laterizio piene. L’analisi dei resti ha consentito di mettere in evidenza le tracce di cantiere, pertinenti anche ad elementi lignei quali centine e ponteggi, e di ipotizzare l’iter di costruzione del monumento.
The double sphendone stadium of Patras, from the Domitian age, is one of the most representative monuments of the city. The eastern substructures, articulated in a series of vaulted rooms, functional both to support the steps of the cavea and to consolidate the natural slope, is the most preserved sector of the building. The structures are built according to local construction traditions: moreover, they have the peculiar characteristics of Roman architecture in Greece such as, for example, the use of solid brick vaults. The analysis of the remains made it possible to highlight the traces of the construction site, such as those of centrings and scaffolding, and to reconstruct the building process of the monument.