Autore: G. Gaia
Scarica l’articolo in formato .pdf: Un monumento sepolcrale a tumulo lungo la via Campana-Portuense: un’ipotesi interpretativa
L’articolo si concentra su un tentativo di ricostruire il contesto nel quale, nel 1908 durante gli sterri dovuti alla costruzione della Nuova Stazione di Trastevere, venne rinvenuto un sepolcro monumentale a tumulo. Nella medesima area vennero alla luce l’epigrafe sepolcrale di Potito Valerio Messalla e una serie di quattro rilievi raffiguranti scene di caccia. Questi elementi, se collegati tra loro, potrebbero portare ad una valida ipotesi di contestualizzazione del monumento in esame, altrimenti difficilmente inseribile in un’area caratterizzata da testimonianze sepolcrali più povere e probabilmente seriori. Infine, anche la datazione della tomba e la cronologia dell’epigrafe e dei rilievi sembrano coerenti tra loro.
The paper focuses on an attempt to reconstruct the context in which a monumental tomb was found in 1908 during excavation works for the construction of the new Trastevere railway station. In the same zone, the funerary epigraph of Potitus Valerius Messalla and four reliefs representing hunting scenes were also found. These elements, if associated, could provide a valid hypothesis of contextualisation of the monument under examination, which would otherwise be difficult to place in an area characterised by poorer and probably later sepulchral evidence. The dating of the tomb and the chronology of epigraph and reliefs seem also consistent between them.