Luigi M. Caliò, Jacques des Courtils (a cura di), con la collaborazione di Francesca Leoni, L’architettura greca in Occidente nel III secolo a.C., Atti del Convegno di Studi. Pompei-Napoli 20-22 maggio 2015, Thiasos Monografie 8, Roma 2017, pp. 432.
ISBN 978-88-7140-787-6, e-ISBN 978-88-7140-786-9
La lettura della cultura ellenistica in Occidente rappresenta un problema principalmente epistemologico. Il frazionamento delle discipline in cui il mondo antico occidentale viene scomposto, tra le diverse archeologie (greca, etrusca, italica, romana, illirica), non danno conto di un fenomeno che invece vede nella condivisione di caratteri e di temi la propria peculiarità. Di necessità nasce un modello in cui romanizzazione o ellenizzazione sono concetti non più praticabili, ma che vive di paradigmi culturali ampi e comuni a tutte le componenti etniche che agiscono in Italia. Certo esiste una matrice greca, ma già la Grecia di Occidente viveva di elementi fortemente autonomi e peculiari rispetto alla Madrepatria. Il III secolo è il periodo in cui questa nuova koinè trova rinnovato incentivo a opera di attori importanti come Roma, Agatocle e Ierone II in Sicilia e la dinastia dei Molossi in Epiro e Magna Grecia, Taranto. Il convegno indaga quindi questa complessa situazione fornendo i dati delle recenti ricerche sul tema.
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